RECENSIONI
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direttore responsabile _ Giovanni Pasqualino_


 

 

 

 


Barcellona

L'enigma dell'Atlantida

L'Atlàntida, ‘cantata scenica', estrema fatica di Manuel de Falla di travagliata composizione su un poema catalano del grande poeta Verdaguer, è stata da sempre unita al nome del Liceu, dove ebbe battesimo in concerto (in forma scenica è stata la Scala ) con Victoria de los Angeles nei due ruoli femminili principali, e che trent'anni dopo riprendeva (questa volta solo la parte del soprano). In quest'occasione si ascoltava la versione ‘definitiva' (detta ‘di Lucerna', 1976), più breve, fatto che forse aiuta ma mette anche di rilievo il problema di tipo ‘frammentario' dell'opera, indubbiamente interessante. Il momento era buono perchè tornava il motivo del ricordo del concerto che nel 1938, in piena guerra civile, il maestro Casals offriva per le vittime dei bombardamenti subíti a Barcellona da parte delle forze ribelli alla Repubblica, e in omaggio al 75º anniversario del terribile avvenimento e le sue vittime appunto.

Nuovamente in forma di concerto veniva diretta con mano sicura dal direttore musicale della casa, un uomo che conosce bene l'autore e la sua musica, Josep Pons, e l'orchestra rispondeva bene. Le tre compagini corali (i bambini del Vivaldi, istruiti da Oscar Boada, quella degli amici dell'opera della città di Girona, preparati da Conxita García, e naturalmente quella del Liceu ancora diretta con l'abituale bravura da José Luis Basso) si mostravano magnifiche nella loro ardua impresa.

I numerosi cantanti erano quasi tutti della zona della Catalogna e di Valencia e complessivamente si trattava di prestazioni soddisfacenti. Da rilevare soprattutto il soprano Ofèlia Sala nella grande scena della regina Isabella; sempre bravi, ma non alla sua altezza, il corifeo del baritono Ángel Òdena, troppo tronitruante, e la regina Pirene del mezzsoprano Gemma Coma-Alabert con il suo solito tremolo. Le altri parti, brevi, risultavano più che sufficienti ma menzione va fatta dal bravissimo tenore caratterista Francisco Vas nelle difficili note del Gerione Tricefalo II. Successo lusinghiero per tutti.

Jorge Binaghi

2/12/2013

Le foto del servizio sono di Antonio Bofill.