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Allegro Appassionato

dieci racconti musicali italiani a cura di Fabrizio Dorsi

Fra le pregiate pubblicazioni che hanno vista la luce in questi ultimi mesi del 2021 spicca senza alcun dubbio il volume Allegro Appassionato. Racconti musicali italiani curato da Fabrizio Dorsi ed edito dall'intraprendente casa editrice Manzoni di Merone (Como). Scriveva Goethe che nessuno compra e legge un libro solo se è esteticamente bello e senza fare caso al suo contenuto. Però, aggiungiamo noi, se un testo oltre che graficamente gradevole e accattivante risulta anche culturalmente valido, ciò naturalmente accrescerà il suo valore complessivo.

Questo è il caso dei dieci racconti musicali di cui si avvale la pubblicazione: Il violino di corde umane di Antonio Ghislanzoni; Un nome prosaico di Carlo Collodi; Il sogno d'un musicista di Luigi Capuana; Artisti da strapazzo di Giovanni Verga; R. Schumann di Antonio Fogazzaro; Musica Vecchia di Luigi Pirandello; La verità su Paganini di Achille Campanile; Il blues delle cicche di Cesare Pavese; Le note bianche di Gianni Gandini; Fantasia su un tema del Requiem di Massimo Birattari. Ad ogni racconto è stata premessa una notizia biografica sull'autore, mentre alla fine di ognuno di essi è stata invece posta la riproduzione fotografica di un'opera d'arte pittorica che abbia una qualche relazione o attinenza con l'argomento narrato.

Dieci trame affascinanti che coprono una spazio di due secoli, dall'800 ai giorni nostri e che rappresentano dieci piccole perle della letteratura italiana nella quali artisti, compositori, musica e musicisti sono l'oggetto diretto o indiretto della narrazione. Così l'intonazione tutta scapigliata de Il violino di corde umane troverà il suo antipodo nell'umoristico e demistificante Un nome prosaico. Il più visionario e onirico Il sogno del musicista precederà il più realistico Artisti da strapazzo. Seguirà poi l'intimistico R. Schumann e l'ironico Musica vecchia . Il quasi surreale e satirico La verità su Paganini lascerà spazio al neorealistico Il blues delle cicche. Sorprendente e pieno di colpi di scena si rivelerà l'affabulante Le note bianche, mentre il protostorico e inquietante Fantasia su un tema da Requiem suggellerà la sagace, gradevole e affascinante antologia.

La colta introduzione di Fabrizio Dorsi commenta e spiega le scelte di costruzione strutturale del lavoro, evidenziando anche come la particolare e avvincente copertina del volume sia un originalissimo e singolare omaggio allo scrittore, compositore, pittore e direttore d'orchestra Ernst Theodor Amadeus Hoffmann (1776-1822), che a buon titolo può essere considerato come il padre del racconto musicale, forma artistica della quale ha lasciato esempi mirabili di alta creatività e sbrigliata fantasia!

Giovanni Pasqualino

23/11/2021