RECENSIONI
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direttore responsabile _ Giovanni Pasqualino_


 

 

 

 


Echi di trincea

Inni e canti della Grande Guerra

E uscito da qualche mese un elegante cofanetto color argento, contenente un CD ed una brochure, a cura dell'Esercito Italiano in collaborazione con l'etichetta discografica Azzurra Musica s.r.l., per commemorare il centenario dell'entrata dell'Italia nella Grande Guerra. In esso sono contenuti i più celebri inni e canti italiani della prima guerra mondiale che fecero da cornice e da sfondo al gravissimo conflitto che vide il sacrificio di tante giovani vite umane. Il disco si avvale dei seguenti brani vocali e strumentali: La leggenda del Piave, Addio, mia bella addio, Gran Ballo Excelsior, Galop; Reginella, Sul Carso, Marcia op. 322; Echi di trincea, Fantasia eroica, Le scarpe al sole, L'esercito a Vittorio Veneto, O'surdato ‘nnammurato, La campana di San Giusto, Il silenzio, Inno a Roma, Il canto degli Italiani.

Ad interpretare alternativamente i brani della selezione sono tre luminose voci del panorama canoro contemporaneo nazionale: la cantante Ivana Spagna, il soprano Alessandra Raponi ed il tenore Gianluca Terranova, coadiuvati splendidamente dall'International Opera Choir e dalla prestigiosa banda dell'esercito italiano diretta con elevato estro e sicura professionalità dal M° Capitano Antonella Bona.

La brochure che accompagna il CD, oltre a contenere preziose notizie biografiche sugli interpreti e sulle compagini musicali, include i testi integrali dei brani realizzati, insieme ad un ricco e dovizioso materiale grafico ed iconografico riguardante la guerra 1915-1918, un evento che, come è ricordato nella presentazione, così viene sintetizzato: «Il passaggio di tutta la società civile dell'epoca attraverso i ranghi dell'Esercito rappresenta una sorta di filo conduttore, un percorso umano e culturale che vogliamo ripercorrere, riportando alla luce i sentimenti e l'umanità, i valori e le speranze di quanti, senza distinzioni culturali e di ceto sociale, presero le armi a difesa della giovane Italia. E grazie anche a quest'opera artistica che crediamo che questo filo conduttore possa essere teso sino ai giorni nostri, come un filo di memoria in onore e in ringraziamento di quanti contribuirono a fare di noi quello che siamo oggi.»

Non possiamo non evidenziare anche le valide e pregnanti trascrizioni ed elaborazioni di alcuni brani del M° Fulvio Creux, di cui vengono anche eseguiti: Echi di trincea, piccola fantasia sulle musiche della Grande Guerra, e Le scarpe al sole, meditazione sinfonica su musiche della Prima Guerra Mondiale per tromba concertante e banda.

Giovanni Pasqualino

9/7/2015