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Le pennellate di una vita

Marco Goldin, poliedrica figura di critico d'arte, strenuo organizzatore di mostre, narratore versato anche nella scrittura teatrale, ma soprattutto grande esperto di Vincent van Gogh, del quale ha curato due mostre, Disegni di van Gogh. I capolavori (al Van Gogh Museum di Amsterdam e al Metropolitan Museum di New York) e Vincent Van Gogh. I colori della notte (al MOMA di New York e poi ancora al Van Gogh Museum di Amsterdam), ha proposto il 20 novembre alla Sala Verga del Teatro Stabile di Catania un coinvolgente esperimento teatrale, prodotto da International Music and Arts, dal titolo Gli ultimi giorni di Van Gogh. Il diario ritrovato, dove lo scrittore trevigiano ripercorre in maniera originale e personalissima l'ultima parte del soggiorno del pittore in Provenza, e precisamente ad Auvers-sur-Oise, dove si spegnerà il 29 luglio 1890, in seguito ad un colpo di pistola infertosi allo stomaco, in una stanza, anzi un sottotetto dell'Auberge Ravoux.

Ispirandosi appunto agli ultimi mesi del pittore, Goldin ha costruito un romanzo dal quale ha poi tratto l'omonima pièce, incentrando la sua analisi umana e critica non tanto sui minuti aspetti biografici di Van Gogh, o su dotte disquisizioni sulla tecnica pittorica e sullo slancio creativo che lo ha condotto ai limiti dell'astratto, ma sulla evoluzione di una personalità dove la ricerca artistica influenzava sia la poetica pittorica sia l'approccio alla natura, ai volti e ai prodotti umani, in una estenuante e infinita esasperazione del colore, in special modo del giallo e del blu in tutte le loro gradazioni, colori che finiranno per divenire la nota dominante dei suoi quadri, destrutturando l'immagine oggettiva per dar vita ad un unicum di sensazioni e coinvolgimenti visivi che costituiscono forse l'aspetto più pregnante del suo testamento artistico.

Chi, nella sala gremita del Verga, avesse cercato una classica pièce teatrale, si sarà sentito all'inizio spaesato dinanzi a uno spettacolo dove ogni vicenda è assente, dove dominano le immagini, proiettate in altissima definizione su uno schermo enorme, panoramico e arcuato, dove Goldin si muoveva con garbo e compostezza, vera e propria voce narrante, talvolta sollevandosi a mezzo metro dal livello del palcoscenico, immergendosi nei paesaggi e nelle figure che scorrevano sinuosamente alle sue spalle. La parte filmica, appositamente girata nei luoghi in cui visse van Gogh in Provenza, che si svolgeva per lo più sulla destra, si affiancava dinamicamente ai quadri tratti proprio da quei paesaggi, permettendo allo spettatore di comprendere ostensivamente, al di là di ogni trattazione critica, l'aggressione coloristica alla natura operata da van Gogh, le sue grosse pennellate, quel sentirsi immersi nei colori che costituisce l'aspetto più sconvolgente della sua pittura. Le musiche del compianto Franco Battiato hanno punteggiato con accorta discrezione questo percorso, fondendosi con la voce di Goldin, e contribuendo a ricreare continuamente un'atmosfera di attesa delle immagini successive.

Altro elemento di rilievo è stato portare sul palcoscenico quasi tutta la produzione dell'olandese, consentendo una migliore conoscenza della sua opera, generalmente limitata per i non addetti ai lavori a pochi quadri iconici presenti in quasi tutti i testi di storia dell'arte su cui si studia al liceo. È emersa così anche la produzione ritrattistica di van Gogh, il suo studio eminentemente soggettivo del volto umano, come anche la ricerca sugli elementi architettonici di chiese e palazzi di Auvers-sur-Oise, trasfigurati da veementi pennellate sino a ritornare natura e colore, mentre l'escamotage ben noto in letteratura dell'immaginario diario ritrovato, nel quale secondo Goldin van Gogh avrebbe annotato le vicende, i conflitti e le impressioni che lo hanno accompagnato negli ultimi mesi di vita, ha sostituito degnamente la consueta visione di una biografia desunta dal carteggio col fratello Théo, aprendo insoliti squarci su una breve vita dominata e ossessionata ai limiti dell'umano dall'arte.

Giuliana Cutore

22/11/2023